Il Museo Diocesano di Salerno presenta i quadri “viventi” di Caravaggio

La messa in scena de “La conversione di un cavallo” dall’opera di Caravaggio, con la tecnica dei tableaux vivants, è l’atteso evento che inaugura il cartellone degli appuntamenti culturali 2022 del Museo Diocesano di Salerno.

La rappresentazione è in programma il 2 gennaio presso la splendida chiesa di San Giorgio in via Duomo, con vari ingressi dalle 17 alle 20 previa esibizione della certificazione verde Covid-19. Otto attori professionisti vestiti opportunamente porteranno sul palco, sotto gli occhi degli spettatori, le configurazioni tipiche delle scene caravaggesche cariche di forza espressiva e di quel drammatico realismo di cui solo il pittore era capace. I quadri viventi, rappresentazione figurata già nota nel XIX secolo, si svolgeranno sul palco con scene illuminate da un solo taglio di luce e cambi tutti a vista. La posa, unita alla potenza della musica di sottofondo di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius, messa in scena dalla regista Rambelli, è di forte impatto visivo ed emotivo. Soddisfatto il direttore artistico del Museo Diocesano di Salerno don Luigi Aversa per la tappa salernitana dello spettacolo fortemente voluto dall’Arcidiocesi, unico nel suo genere e che ha registrato un notevole successo di pubblico in giro per l’Italia.

MARIA GRAZIA PETRIZZO

2 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …..c’è un sito per prenotarsi onde evitare le scene criminali viste davanti ai centri vaccinali???

  2. massimo de pascale ha detto:

    È necessario (o anche solo possibile) prenotarsi?

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