Auletta, un vertice in Prefettura per rimuovere l’ordigno di 500 libbre della II Guerra Mondiale

E’ in programma nei prossimi giorni presso la Prefettura di Salerno il vertice che dovrà definire l’iter necessario alla rimozione dell’ordigno della II Guerra Mondiale rinvenuto ad Auletta. Si tratta di un ordigno di circa 550 libbre, ritrovato e segnalato da un cacciatore sulle sponde del fiume Tanagro in Località Pompeano, vicino alla zona del Campo Sportivo e nei pressi di alcuni terreni demaniali dati in fitto agli agricoltori. Dopo l’allarme sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Auletta, gli Artificieri di Caserta, il Sindaco Pietro Pessolano, il vicesindaco Antonio Addesso e il Consigliere Comunale Franco Robertazzi, insieme con la Polizia Municipale e i volontari della Protezione Civile.

Sul posto anche un’ambulanza della Croce Rossa, che ha stazionato in loco mentre gli artificieri si occupavano di mettere in sicurezza l’area. Una ditta edile di Auletta, la Lepore SAS, ha offerto i pannelli utilizzati per coprire provvisoriamente l’ordigno. Ora si attende il vertice in Prefettura per conoscere le modalità di rimozione dell’ordigno, operazione molto delicata. Si dovrà decidere se rimuovere l’ordigno per poi farlo brillare altrove o se -cosa non semplice- farlo brillare sul posto. Nel secondo caso si dovrà definire l’ampia zona di sicurezza necessaria a garantire l’incolumità di persone e cose nella zona.

Per quanto riguarda l’ordigno bellico, di piccole dimensioni e risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovato in una cantina a San Rufo si è provveduto allo spostamento in un terreno adiacente e in sicurezza, così la famiglia evacuata è potuta ritornare a casa. Sul brillamento deciderà la prefettura. Sul posto i carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Fabio d’Agostino.

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