Caso Zerbi, arrivano le scuse per l’ironia su San Cono e i teggianesi rispondono

Continua il caso socio-mediatico scatenato dal famoso conduttore radiofonico e personaggio televisivo Rudy Zerbi e dalle sue affermazioni goliardiche su San Cono e sul nome che soprattutto i teggianesi portano con fierezza. In una puntata del suo show trasmesso da Radio Deejay, un ascoltatore di origini aulettesi ma residente a Milano aveva fatto notare al conduttore come nel suo paese di origine tanti si chiamassero Cono. La evidente ignoranza del nome e del Santo a cui esso si ispira è ben presto trasmodata finendo ai limiti del blasfemo, quando è stata poi raccontata la storia di San Cono stesso. Inevitabile l’indignazione dei cittadini di Teggiano che hanno sottolineato come la mancata conoscenza di un nome o di un Santo non possa essere utilizzata come argomento di scherno, soprattutto quando a parlare è un personaggio pubblico come Zerbi, il cui programma viene seguito in diretta nazionale. E gli stessi teggianesi non si sono fatti scappare l’occasione di rispondergli per le rime, giocando con il nome del protagonista di tutta questa vicenda, come del resto lo stesso Rudy Zerbi ha fatto nelle sue scuse rilasciate nella puntata del 31 dicembre scorso. “Chiedo scusa a quanti si sono sentiti offesi, a Teggiano e a Padula e a tutti coloro che si chiamano Cono – ha detto il conduttore – del resto io mi chiamo Rodolfo. Invitateci verremo molto volentieri!”

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