La Comunità montana del Tanagro chiude le secondarie superiori, il Vallo di Diano (per ora) no

Nel caos scuola elementari e medie tra l’ordinanza di De Luca e le decisioni del governo non bisogna dimenticare la situazione delle secondaria di secondo grado.

I sindaci della Comunità montana del Tanagro- Alto e Medio Sele si sono incontrati ieri. “Nel prendere atto dell’ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 1 del 7 gennaio 2022, con la quale è stata disposta la sospensione dell’attività in presenza sino al 29 gennaio della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, hanno valutato la necessità di estendere la sospensione delle attività didattiche in presenza anche agli Istituti Superiori che insistono sul territorio dell’Ente comunitario”.

Una scelta arrivata dopo ampia discussione e con decisione unanime, la Conferenza dei Sindaci ha espresso parere favorevole sulla necessità di procedere alla sospensione, almeno sino 15 gennaio dell’attività in presenza anche degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado. 

Medesima unanimità non c’è tra i sindaci del Vallo di Diano. Gli studenti chiedono la stessa decisione dei “vicini” ma i sindaci per ora sembrano propensi alla riapertura. I contatti anche con i dirigenti scolastici sono frequenti. Per ora le scuole superiori si apriranno.

 

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..come al solito in ordine sparso e cialtronescamente dimostrando incapacità, indecisione , irresponsabilità. Ognuno è una repubblica a parte ed anarchica e le regole come le leggi vengono disattese ed ignorate. La scuola è uno dei pochi comparti funzionanti e seri ed ha dimostrato, a differenza della dirigenza politica in genere e regionale in particolare , di essere affidabile, gestita da dirigenza e personale competente e serio .Ma ogni sindaco risponde alla sua parte politica così come la dirigenza asl e la comunità montata, fottendosene delle reali esigenze e necessità delle popolazioni. La soluzione è sempre la stessa . ” dobbiamo imparare a votare e scegliere le persone migliori, oneste e preparate” , ma ci affidiamo da sempre ai peggiori che ci comprano o prostituiscono clientelarmente e con elemosine di bonus, favoricchi e carità pelosa.

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