Scuole chiuse in Campania. La Regione: “Se l’ordinanza verrà bloccata sarà un danno irreparabile per la popolazione giovanile”

La Regione Campania ha trasmesso la sintesi dei contenuti delle documentazioni inviate al Tar Campania in relazione all’ordinanza di chiusura delle scuole. Secondo la Regione guidata dal governatore Vincenzo de Luca. “Nessuna violazione del decreto legge n.111/2022,  risultando provata una condizione di eccezionale e straordinaria necessità attestata, tra l’altro, da Rt di ospedalizzazione pari a  1,78, che indica il raddoppio dei ricoveri  Covid in arco settimanale esaurimento posti letto pediatrici Covid, nella regione con popolazione più giovane d’Italia; blocco già decretato delle attività sanitarie di elezione; previsione di certo esaurimento di posti letto di degenza Covid nel breve periodo in mancanza di misure immediate;

Secondo l’ente di Palazzo Santa Luca l’ Ordinanza  regionale è  fondata su un’istruttoria tecnica  che  tiene conto dei  dati più aggiornati della Cabina di regia nazionale, delle  valutazioni dell’Unità di crisi regionale della richiesta di presidi e Sindaci che segnalano criticità non risolvibili a breve. Quindi le accuse al Governo. “Le  misure previste dal decreto governativo sono inattuabili e del tutto virtuali, almeno nel territorio regionale della Campania. In caso di sospensione dell’ordinanza vi sarebbe un danno irreparabile per la popolazione giovanile data la previsione del  picco dei contagi  per fine gennaio,  in presenza di una bassissima  percentuale di vaccinazione sotto i 12 anni”.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..quando lo sentiamo così accorato per le sorti dei suoi concittadini il trombone stonato alla regione fa quasi tenerezza. Naturalmente è una battuta, la realtà invece è che dopo aver consentito con luci d’artista di infettare una intera regione oggi la campania è al secondo posto dopo la lombardia per numeri di contagiati. Ricordateveli questi dati la prossima volta che trufferà tutti con le sue fanfaronate ed inondate di insulti il sito della presidenza della regione.

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