“Quarantena odissea” nel Vallo di Diano. La sindaca D’Alto: “Risolviamola così”. Al via nel vaccinazioni a Polla

Da alcuni giorni abbiamo trattato la difficoltà nel Vallo di Diano, così come nel resto della provincia di Salerno, delle persone positive al Covid o in quarantena di avere riscontri dalle autorità competenti, sommerse dalle centinaia di richieste, e capire il da farsi. Decine e decine di cittadini chiusi in attesa di tampone. La sindaca di Monte San Giacomo, Angela d’Alto, ha scritto al governatore Vincenzo de Luca, per chiedere un intervento e “consentire alle farmacie abilitate, ai laboratori privati e ai medici di base disponibili, la possibilità di effettuare, in aggiunta alle strutture sanitarie, la verifica attraverso tampone antigenico, in modo da liberare i pazienti interessati nei tempi previsti dalla normativa vigente”. Ricordiamo che tra i tanti problemi che hanno portato ai ritardi anche l’assenza di tamponi, oltre che di personale. A Buonabitacolo e San Rufo per i contagiati dal Covid si è dato vita a tamponi “drive in”

Dal punto di vista della lotta al Covid, da ieri, ha preso a lavorare a gran ritmo l’hub di Polla, dopo la prima giornata su convocazione, ieri sono iniziate le inoculazione presso il centro Don Bosco, di chi si è iscritto sul gruppo Whatsapp Pollainforma. Sono state oltre 1.200 le persone che si sono iscritte e che verranno chiamate nei prossimi giorni.
Numeri importanti per gli altri hub del Vallo di Diano e del Tanagro a Caggiano, Sassano, Teggiano e Sala Consilina. Inoltre continuano gli screening scolastici in numerosi comuni del Vallo di Diano. Per ora i bambini risultati positivi al test sono circa 11.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..la verità che nessuno dice e che va oltre le ciance presenzialiste è che la maggior parte dei positivi se ne fotte e circola liberamente per le strade senza denunciare la propria positività. L’assenza di controlli e l’assoluta mancanza di rispetto di leggi e regole da parte di quasi tutti ha diffuso il covid nei numeri che conosciamo. La verità è che siamo in maggior parte un popolo di incivili e questo meritiamo.

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