Primo summit per decidere le sorti dell’ordigno militare rinvenuto a Sapri: prima il disinnesco in loco e poi lo spostamento per il brillamento

Si è tenuto un primo tavolo tecnico per decidere le sorti che seguirà l’ordigno americano di 500 libbre rinvenuto a Sapri nei giorni scorsi. Nel corso della riunione, presieduta dal Vice-Prefetto di Salerno, Vincenzo Amendola e alla quale hanno partecipato il sindaco di Sapri, Antonio Gentile e tutte le rappresentanze civili e militari interessate alle operazioni, e alla quale ne farà seguito una successiva che si terrà martedì prossimo per dettagliare la capillarità delle operazioni che dovranno essere svolte, è stato stabilito che si procederà con il disinnesco nel luogo in cui è stato rinvenuto l’ordigno che sarà, poi, spostato in un altro luogo per il brillamento. “Le operazioni, molto probabilmente, si svolgeranno in primavera” – ha dichiarato il sindaco Gentile – “e, in ogni caso, prima dell’inizio della stagione estiva ed impegnerà in maniera particolare le forze civili e militari in un’ampia opera di messa in sicurezza del luogo.” L’ordigno, che è stato rinvenuto in pieno centro cittadino, in località Timpone, sarà, infatti, ricoperto con una struttura che diminuirà il suo raggio d’azione da 800 e 500 metri. Inoltre, si sta già provvedendo a valutare il piano di evacuazione delle abitazioni circostanti, con la predisposizione di un elenco di tutte le persone che abitano nella zona, soprattutto per verificare la presenza di situazioni meritevoli di particolare attenzione, nonchè alla determinazione di un piano di rallentamento e conseguente blocco del traffico ferroviario. E proprio per causare meno disagi possibili che molto probabilmente le operazioni di svolgeranno di domenica e saranno condotte dagli artificieri del 21^ Reggimento del Genio Guastatori dell’Esercito di Caserta.

 

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