Ordigno bellico a Sapri: pronto il piano per le operazioni di brillamento

Il prossimo 6 marzo potrebbero avviarsi le operazioni di bonifica dell’area in cui è stato rinvenuto, a inzio anno, l’ordigno bellico a Sapri.

Entro il 28 gennaio, il Comune della città della Spigolatrice dovrà produrre il piano di evacuazione per il disinnesco e il successivo brillamento della bomba. Un programma dettagliato che sarà posto al vaglio della Protezione Civile Regionale e della Prefettura di Salerno prima di essere posto all’attenzione del tavolo tecnico che ne valuterà la definitiva, approvazione e condivisione.

Per quanto riguarda le operazioni di brillamento, le analisi compiute dal 21esimo Reggimento “Genio Guastatori” dell’Esercito hanno escluso che possano svolgersi all’interno di una cava presente nel comune del golfo. Per questo motivo é stata individuata una cava sita nel comune di Atena Lucana come località alternativa di probabile brillamento sebbene l’amministrazione sapreste fa sapere che le operazioni potrebbero svolgersi anche nel comune di Lagonegro. La decisione finale è rimessa agli artificeri che decideranno quale luogo sia più adatto affinché le operazioni si svolgano nel rispetto della normativa vigente.

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