Dad e quarantene: ecco cosa cambia nella scuola

È entrato in vigore ieri, 7 febbraio, il nuovo decreto approvato lo scorso 2 febbraio che ri-disciplina le regole a scuola, con l’introduzione di novità per quanto riguarda la dad e la quarantena.

Oltre all’estensione illimitata del green pass per coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale e all’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50, con la previsione di una sanzione che va dal pagamento di una multa alla sospensione dal lavoro per i trasgressori, il Governo ha deciso di intervenire nel settore della scuola, rivedendo le regole di gestione dei contagi, quarantene e didattica a distanza.

E così, all’asilo nido e nella scuola dell’infanzia si continuerà a frequentare in presenza fino a 4 casi positivi al covid. Non sono necessari provvedimenti se i bambini sono asintomatici. In caso di sintomi, è necessario sottoporsi ad un tampone (molecolare, antigenico, fai da te) e il rientro in classe potrà avvenire dopo un test negativo e senza un certificato medico. Se i positivi in classe sono 5, stop alla frequenza e rientro subordinato ad un tampone negativo: sono esentati bambini vaccinati o guariti da meno di 4 mesi.

Nella scuola elementare, invece, la didattica in presenza persisterà fino a 4 casi positivi in classe. Si va però in aula indossando la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni a partire dall’ultimo contatto con il positivo. Gli studenti positivi al virus potranno rientrare dopo l’esito negativo di un tampone molecolare, rapido o fai da te, a cui gli altri ragazzi dovranno sottoporsi solo in caso di presenza di sintomi.

Il quadro cambia e si divide in due se i casi positivi sono almeno 5. I soggetti non vaccinati – così come quelli che sono stati vaccinati o sono guariti da oltre 120 giorni – non possono frequentare in presenza e devono ricorrere alla dad. Gli studenti vaccinati o guariti da meno di 4 mesi, invece, possono recarsi in classe indossando la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni. Il rientro in classe di positivi, non vaccinati o vaccinati e guariti da oltre 4 mesi può avvenire solo dopo un tampone negativo.

Per le scuole medie e superiori, invece, se c’è un solo caso positivo in classe, per tutti gli altri studenti l’attività didattica prosegue in presenza: in aula bisogna indossare la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni. Il soggetto positivo può rientrare dopo un tampone negativo, senza dover presentare un certificato medico. Se i casi positivi sono 2 o più di 2, interviene la distinzione.: gli studenti non vaccinati – così come quelli che sono stati vaccinati o sono guariti dal covid da oltre 120 giorni – dovranno ricorrere alla dad. Chi è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni, invece, potrà seguire le lezioni in presenza indossando la mascherina Ffp2. I positivi e i non vaccinati/ vaccinati o guariti da più di 120 giorni devono sempre portare un test che accerti la negatività. Gli altri dovranno essere sottoposti alla verifica del green pass con l’app di verifica C-19 per i 5 giorni successivi alla conoscenza dell’ultimo caso.

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