Michele Albanese a RESTART su Rai 2: “il Governo intervenga a tutela degli imprenditori onesti”

Il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, è stato ospite, ieri sera, della trasmissione di Rai 2 “RESTART” e ai microfoni della giornalista Laura Placenti, ha parlato dell’impegno dell’istituto bancario profuso a favore delle imprese del territorio di sua competenza, erogando finanza a supporto di un settore importantissimo per l’economia.

Tema centrale della puntata era la polemica collegata alla vicenda delle truffe che, nelle ultime settimane, hanno interessato buona parte delle agevolazioni fiscali sugli interventi edilizi. Nello specifico, sotto la lente di ingrandimento è finito il cosiddetto “Superbonus 110%” che da strumento trainante per rilanciare l’edilizia in Italia, si è trasformato in un mezzo per creare truffe, limitando la possibilità di tante imprese e famiglie interessate che si sono viste, di punto in bianco, bloccate nei loro progetti.

Michele Albanese, nel focalizzare il suo intervento sui punti più d’impatto per il pubblico, e nel confermare, purtroppo, l’attuale blocco delle erogazioni collegate ai crediti fiscali in attesa di novità da parte Governo, ha fatto ben presente quanto è importante intervenire per limitare questo caos sul Superbonus e dare maggiore tranquillità e più certezze alle tantissime imprese serie e strutturate che stanno lavorando su questa misura e già vivono un periodo molto delicato.

La Banca Monte Pruno, dal canto suo, nel giro di pochi mesi, ha erogato, anche grazie al supporto ed alla supervisione tecnica della Capogruppo Cassa Centrale, circa 14 milioni di euro, anticipando i crediti maturati da imprese socie e clienti dell’istituto di credito cooperativo. Il Direttore Albanese, nel focalizzare il suo breve intervento sui punti più d’impatto per il pubblico e nel confermare il blocco delle erogazioni dei crediti fiscali in attesa di novità da parte Governo, ha fatto presente quanto è importante finanziare, in questo particolare momento, questa misura lasciando ben intendere che la Banca Monte Pruno è attiva e presente sull’argomento e che su un Plafond di 20 milioni di euro ne ha già erogato oltre 14. Chiaro nel mettere in evidenza anche il rischio per le banche in caso di sequestro di eventuali “corpo di reato” relativi ai crediti oggetti di truffe.

La sua presenza nelle reti nazionali è speranza è che tali appelli possano giungere rapidamente anche al Governo perché possa celermente intervenire, evitando che, per colpa di qualche truffatore, tanti onesti imprenditori debbano vedersi costretti a sospendere i loro lavori, in conseguenza del fatto che le Banche si trovano nella grande difficoltà di gestire tali crediti che, nei casi più gravi, sono stati addirittura oggetto di sequestro da parte dalle autorità.

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