Riconversione dell’ex sito della Ergon. Il sindaco di Polla si scaglia contro Eda: “Fatti i conti senza l’oste”

Il sindaco di Polla, Massimo Loviso, risponde picche all’idea progettuale di Eda in merito alla riconversione dell’ex sito dell’Ergon nella zona industriale. L’Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ha deliberato, nei giorni scorsi, per le proposte progettuali per la realizzazione di interventi volti all’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dal PNRR). Tra i progetti anche il sito dell’ex Ergon a Polla per creare un impianto combinato di digestione anaerobica e compostaggio della Forsu in località Sant’Antuono. Un progetto da quasi 17 milioni di euro.

“Hanno fatto i conti senza l’oste – ha tuonato il primo cittadino di Polla -, la nostra amministrazione dice di no al progetto. Non siamo stati coinvolti da Eda in questa idea e non intendiamo aderire a questo tipo di iniziative”.

Già in passato la Provincia aveva individuato l’ex sito dell’Ergon per stoccaggio provvisorio di alcuni rifiuti. Lo stabilimento è oramai abbandonato da anni, dal fallimento dell’Ergon. La FORSU è il materiale raccolto dalla raccolta differenziata dell’organico. Si tratta di residui di cibo o preparazioni alimentari e frazioni assimilabili, come carta per alimenti sporca di residui alimentari. La FORSU costituisce dal 30 al 40% in peso dei rifiuti solidi urbani

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