Femminicidio di Pontecagnano: Anna aveva paura. Ieri sera una fiaccolata

Un femminicidio efferato e premeditato, dell’ennesimo uomo che nascondendosi dietro al dolore per la fine di un rapporto ha messo fine alla vita della sua ex compagna. Alfredo Erra diceva che Anna era “la sua”. Come spesso accade l’idea di possesso, controllo e gestione sia psicologica che fisica della propria compagna è uno dei motivi dell’ennesimo femminicidio nel salernitano. Anna Borsa aveva paura ed era particolarmente preoccupata nell’ultimo periodo come testimoniato anche da Paola, una collega di Anna.   Il suo ex compagno sulla sua pagina facebook da tempo scriveva post evidentemente indirizzati ad Anna, utilizzando espressioni volgari e di minaccia. Ieri l’uomo è entrato nel salone dove la donna lavorava e nonostante l’invito di Anna ad uscire fuori per parlare, lui invece, ha esploso i colpi di arma da fuoco. Intanto la comunità di Pontecagnano è sotto choc per quanto accaduto e nella serata di ieri è stata organizzata una fiaccolata, alla quale erano presenti tante amiche e amici della giovane, ma anche tanti cittadini di Pontecagnano e della vicina Salerno per testimoniare il loro profondo dispiacere per una morte che si poteva evitare. La fiaccolata ha fatto sosta anche dinanzi al salone da parrucchiera dove Anna lavorava, qui in tanti hanno lasciato un cero acceso o dei fiori in ricordo della giovane dagli occhi profondi che tanto amava la vita.

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