Carmine Gorrasi, di Battipaglia, arriva secondo nel cooking game “MasterChef Italia”

Medaglia d’argento a Masterchef per il giovane salernitano Carmine Gorrasi. Il giovane diciottenne, chef per passione, originario di Battipaglia, ha sbaragliato la concorrenza di agguerriti concorrenti e, al termine di una sfida a colpi di padelle, si è piazzato al secondo posto nella finalissima di MasterChef Italia.

Il menu presentato da Carmine è stato ispirato al suo viaggio nella cucina di MasterChef e alla sua terra e ha visto servire un antipasto, “Kaiseki Partenopeo”: una tempura di fiori di zucca, gunkan di melanzana fritta e crudo di baccalà in crosta di alga nori, chiaro omaggio al primo piatto presentato a MasterChef Italia, ai Live Cooking. Il primo: gyoza al tè matcha ripieni di genovese di polpo, carpaccio di capesante, caviale, consommé di cipolle e tè affumicato. Il secondo, un omaggio ai suoi nonni, titolato “Sapori di casa e non”: un petto di piccione affumicato al fieno, bonbon di parmigiana, friggitiello ripieno di ricotta di bufala e peperone crusco. E, infine, un dessert dedicato a Battipaglia dal nome “Battipaglia total white”: un semifreddo di bufala e cocco, neve di yogurt e cioccolato bianco, crema al cedro, shortbread alle arachidi e gelato alla bufala. Una dedica al suo paese, la terra in cui Carmine è cresciuto e dalla quale, come la maggior parte dei ragazzi, avrebbe voluto scappare ma che proprio la partecipazione al più famoso cooking game gli ha insegnato ad apprezzare e ad amare.

Parole di apprezzamento sono state espresse dai tre giudici del programma, Antonino Cannavacciulo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri con il quale, in particolare, il ragazzo era riuscito a tessere uno speciale rapporto che tra mistery box e prove in esterne aveva fatto emerfere il suo straordinario talento. “Chissà quante volte ti sei sentito dire che avresti dovuto compiere delle scelte diverse, che dovevi incasellarti in uno standard. Chissà quante volte hai pensato sono quello che sono e nessuno ha il diritto di cambiarmi: la tua presenza al centro di questa cucina la dice lunga su chi aveva ragione” – ha chiosato proprio Bruno Barbieri.

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