Al rione “Fornelle” a Salerno murales d’autore in nome del poeta Alfonso Gatto

Un museo a cielo aperto, esempio di coabitazione pittorica e poetica, pulsante di vitalità e bellezza. E’ il rione Fornelle nel centro storico di Salerno, ancora poco conosciuto ai turisti ed agli stessi salernitani, che nel segno del poeta Alfonso Gatto nato proprio qui nel 1909, continua ad essere protagonista di stupendi murales. L’ultimo lavoro alle Fornelle è stato appena realizzato dall’artista napoletano Vittorio Valiante in compagnia di tanti giovani, nell’ambito del progetto Artworker, “Giovani, Creatività, Lavoro”, promosso dall’associazione Arteteca, L’Università degli Studi di Salerno, l’Associazione Sagapò. L’opera è stata molto apprezzata nel quartiere che dal 2014 ha cambiato volto con il progetto Muri d’autore coordinato dal presidente della Fondazione Alfonso Gatto, Filippo Trotta, il pittore GreenPino ed il poeta Valeriano ed al quale hanno aderito 15 artisti. Il progetto di Street Art nel nome di Gatto, “Poeta con la valigia in mano”, penna della Resistenza, giornalista e finanche attore insieme a tante altre voci del Novecento, si snoda in diversi punti della città: nei vicoli di via Mercanti e presso le scalinate dette dei Mutilati in Via Velia. Le creazioni artistiche di forte impatto visivo ed emotivo, che hanno coinvolto nella realizzazione anche numerose scolaresche di Salerno, a detta di alcuni abitanti delle Fornelle, ancora non rientrano a pieno titolo nel circuito turistico locale. Passeggiando nel rione, tra i tanti murales, ci si imbatte nel ricordo in memoria del pittore salernitano Gaetano Esposito, morto nel 1911 a Sala Consilina.

Maria Grazia Petrizzo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *