In Campania la popolazione residente cala di 90 mila unità. I dati dell’Istat

La popolazione campana, secondo i dati diffusi dall’Istat sul censimento dell’anno 2020, è diminuita di oltre 87 mila unità. In 490 comuni della nostra regione la popolazione è diminuita ed invece in soli 60 comuni non si registrano perdite di popolazione. Le perdite più consistenti si registrano a Napoli e Salerno, con rispettivamente meno 26mila 756 abitanti e meno 2350 abitanti nel capoluogo della nostra provincia.  La popolazione risulta invece in calo nel 95,1% dei comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 residenti e nel 92,6% di quelli con popolazione tra 5.001 e 10.000 residenti. Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del censimento permanente della popolazione, in Campania si contano 5.624.260 residenti. In termini relativi invece la decrescita interessato maggiormente Rofrano nel salernitano e Pietradefusi nell’avellinese. Valle dell’Angelo con i suoi 224 abitanti è confermato il comune più piccolo della Campania, mentre il più grande con  i suoi 922.094 abitanti  si conferma essere la città di Napoli. Con l’età media di 35,7 anni, ancora, Orta di Atella è il comune più giovane della Campania,  mentre Castelvetere In Valfortore con un’età media 57,5 anni è il più vecchio. Dati che confermano una “fuga” dalla Campania che però trova riscontro anche in altre regioni del Sud Italia. Sul podio dello spopolamento risiedono Molise, Calabria e Sardegna. La Campania si posiziona al quarto posto.

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