Vendeva farmaci senza prescrizione medica. Il Sindaco di Sala ordina la chiusura di una parafarmacia
Il sindaco di Sala Consilina, con apposita ordinanza, ha disposto la chiusura di una parafarmacia della cittadina. Il provvedimento è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Sala Consilina. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S. di Salerno, secondo quanto si legge sul documento, ha segnalato al Comune di Sala Consilina che nella parafarmacia destinataria del provvedimento era stata accertata, in due distinte giornate, “la detenzione e la dispensazione di specialità di medicinali per cui vige l’obbligo della prescrizione medica ex Legge 362/91”; attività per cui vige l’obbligo di prescrizione medica e che può essere
esercitata unicamente presso farmacie autorizzate secondo la normativa vigente. “Considerato, si legge nell’ordinanza, che,secondo la consolidata giurisprudenza amministrativa, l’apertura abusiva di una farmacia, ovvero l’assunzione dell’esercizio dell’attività di farmacia in assenza della prescritta autorizzazione, costituisce un’obiettiva situazione di pericolo per la salute pubblica derivante dall’illegittima erogazione di farmaci da parte di soggetti privi della necessaria autorizzazione” e “ritenuto che, sulla scorta degli accertamenti eseguiti dal C.C. perla Tutela della Salute – N.A.S. di Salerno ricorrono i presupposti per la chiusura della farmacia ovvero dell’attività di farmacia esercitata”, il sindaco di Sala Consilina (in quanto autorità sanitaria competente) ha ordinato al titolare della parafarmacia “l’immediata cessazione dell’esercizio dell’attività di farmacia esercitata presso la sede della parafarmacia”.
“In caso di mancata osservazione degli ordini sopra disposti, si procederà, si legge ancora nell’ordinanza, alla chiusura coattiva
dell’esercizio mediante l’apposizione dei sigilli, senza pregiudizio per l’azione legale e per l’applicazione delle eventuali altre sanzioni previste dalla legge”. Naturalmente il titolare dell’attività potrà presentare ricorso contro l’ordinanza.