Figura dell’Autista Soccorritore, la mozione di Pellegrino in Regione. Coppola: “Ci auguriamo si ponga rimedio a questo vulnus”

Tramite una mozione depositata lo scorso 15 Marzo a firma dell’On. Tommaso Pellegrino, verrà presto inserita nel calendario dei lavori del Consiglio Regionale della Campania la discussione del riconoscimento della figura professionale dell’autista soccorritore, figura inesistente nel panorama delle professioni sanitarie. Verrà chiesto alla Giunta Regionale di impegnarsi a sostenere e a porre in essere anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, tutte le iniziative istituzionali finalizzare al riconoscimento professionale e giuridico della figura di “Autista Soccorritore”.

“La figura di ‘autista soccorritore’ del settore dell’emergenza sanitaria del 118, cosi come gli autisti soccorritori impegnati nel servizio di trasporto infermi intra-ospedalieri ed extra-ospedalieri – ha dichiarato Salvatore Coppola, Segretario Nazionale FASI –  è considerata una professione che riveste la massima importanza in considerazione del ruolo svolto nell’assistenza al paziente durante la fase del trasporto sanitario, a maggior ragione in tempo di pandemia, in quanto sempre in prima linea nell’affrontare le innumerevoli missioni di soccorso e le attività di assistenza e trasporto degli infermi. Questa figura, assente dal punto di vista giuridico e professionale, attende da decenni il giusto riconoscimento attraverso l’approvazione di una legge nazionale che ne disciplini un adeguato ed omogeneo percorso formativo, uniforme ed univoco su tutto il territorio nazionale, che stabilisca i requisiti di accesso ai corsi di formazione professionale e che disciplini inoltre le specifiche mansioni e responsabilità nel contesto operativo, le relative attività e competenze. Tutto questo affinché tale operatore divenga a tutti gli effetti membro della sanità pubblica, in un quadro normativo unico e chiaro. Il nostro augurio – ha continuato Coppola –  è che tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Regionale approvino all’unanimità la mozione dell’On. Pellegrino che si è fatto promotore della necessità non più prorogabile, di porre rimedio a siffatto vulnus normativo”.

“Da tempo sollecitiamo il Parlamento ad approvare una legge per il riconoscimento giuridico e professionale della figura e alle Regioni di impegnarsi per sostenere tali iniziative istituzionali, poiché è una necessità non più derogabile che mira a garantire e potenziare la qualità del servizio trasporti infermi e dell’emergenza sanitaria territoriale, in modo da garantire – ha concluso Coppola –  un servizio omogeneo e paritario su tutto il territorio nazionale.”

 

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