Eboli, abbandona rifiuti ma viene scoperto. Denunciato un salernitano

Importante intervento di prevenzione e contrasto agli illeciti ambientali realizzato delle Guardie Ambientali dell’Accademia Kronos a Eboli che, durante un giro di perlustrazione, hanno rinvenuto nell’area protetta della Riserva Naturale Foce Sele Tanagro, a pochi passi dal mare, ingenti quantitativi di rifiuti di ogni genere, anche pericolosi. Tra i resti, guaine bitumose dismesse, taniche di oli per motore, guarnizioni e parti di carrozzeria, inerti di origine edilizia, pneumatici esausti di varie marche e dimensioni, rifiuti indifferenziati, rifiuti plastici e ferrosi, oltre a rifiuti legnosi riconducibili a circa 50 cabine di stabilimenti balneari e numerosi sacchi in pvc nero contenenti rifiuti riconducibili a diverse categorie merceologiche. Ed è proprio scandagliando uno di questi sacchi neri che le Guardie Ambientali hanno rivenuto dei rifiuti cartacei e, tra questi, dei documenti attraverso i quali sono riuscite a risalire al responsabile e a denunciarlo all’autorità giudiziaria.

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