Teggiano: 30 studenti del Vallo di Diano ricevono il “Premio Pietro Laveglia”

Giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, si sono tenuti la “Mostra del Libro sul Vallo di Diano e dintorni” e il “Premio Pietro Laveglia”.

Per l’occasione è stato consegnato, nella mattinata di venerdì 1 aprile, il Premio Pietro Laveglia a 30 ragazzi che si sono distinti per una media di profitto notevole individuati tra gli istituti d’istruzione superiore del Vallo di Diano.

Sette dei quali provenienti dall’IIS “ M.T. Cicerone” di Sala Consilina: Angelo Pio Parente, 5 C Liceo Classico, Nico Caporrino, 5 A CAT,  Antonio Amorena, 5A IPSASR, Viola De Paola 5 B ITIS Telecomunicazioni, Luigi Antonio Azzato, 5 A IPSIA, Carmine Fiore, 5 A ITIS Elettronica ed Elettrotecnica e Rossella De Angelis, 5C Sistema Moda.

Un omaggio, insomma, alla figura di Pietro Laveglia, originario di Monte San Giacomo, che dal dopoguerra in poi, ha animato la vita civile e democratica della città di Salerno e dell’intera provincia. Intellettuale, politico, storico, editore, Laveglia svolse un ruolo di protagonista attraverso la sua attività editoriale e grazie alle stampe della casa editrice Laveglia-Carlone, i ragazzi meritevoli hanno ricevuto 30 libri, mentre, un plico di diverse edizioni è stato consegnato agli Istituti scolastici dai quali provengono gli studenti meritevoli. 

Erano presenti alla cerimonia di premiazione, tra gli altri, il Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca, la Dirigente Scolastica Maria D’Alessio. Presente, anche, il presidente del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano, Carmine Carlone, che ha ricordato, durante il suo intervento, Arturo Didier, storico e docente di arte, autore di numerose pubblicazioni che hanno permesso di ricostruire, recuperare e valorizzare la storia locale.

Di seguito, il prof. Emilio Giordano, dell’Università degli Studi di Salerno, ha rievocato, invece, le imprese archeologiche e storico-letterarie di un altro illustre docente e dirigente scolastico valdianese, Vittorio Bracco, originario di Polla, che ha vinto per tre volte il Premio Ministeriale dell’Archeologia dall’Accademia dei Lincei. 

La dirigente scolastica Antonella Vairo e tutto il personale dell’Istituto si congratulano con gli studenti premiati e la dott.ssa Vairo, aggiunge che, “Solo attraverso il sacrificio e l’impegno, si raggiungono ottimi risultati e che, quindi, confermano la qualità del percorso formativo che i docenti del Cicerone perseguono nel loro lavoro quotidiano e delle ottime competenze che gli allievi raggiungono al termine degli studi”.

L’evento è stato organizzato dal docente del “ P.Leto” Germano Torresi, socio del Centro Studi e Ricerche Vallo di Diano, ha  moderato i lavori Stefania Russo, alla manifestazione era presente, anche, Giovanni Guzzo, vicepresidente della Provincia di Salerno.

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