Traffico di droga dal Sud America al porto di Salerno: 7 condanne

Il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Salerno ha condannato 7 persone coinvolte nel blitz della Guardia di Finanza di Salerno che lo scorso settembre portò all’arresto di 18 persone poiché indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative, avviate in seguito ad un sequestro di tabacchi lavorati esteri eseguito presso il porto di Salerno, nel mese di marzo 2018, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, consentirono  di risalire ad una strutturata organizzazione, operante nelle provincie di Napoli e Salerno e composta da soggetti già gravati da precedenti specifici. Fu individuato un collaudato sistema di approvvigionamento di sostanze psicotrope, che vedeva impegnati gli indagati in continue e serrate trattative con diversi fornitori di nazionalità estera, interessati al trasferimento di cocaina dai Paesi del Sud America.
L’associazione, secondo le risultanze degli investigatori,  si era dotata di una articolata struttura contraddistinta da una precisa ripartizione dei ruoli: un capo intento a intrattenere rapporti con i fornitori, oltre che a impartire dall’alto disposizioni agli affiliati; un soggetto a cui era affidata la “gestione operativa”, attraverso il raccordo dei vari sodali; faccendieri dediti alla ricerca di contatti all’interno del porto o comunque in grado di pianificare le modalità per consentire l’”uscita” della droga dagli spazi doganali. Il Gup ha condannato 7  imputati per singoli episodi e non per il reato associativo: sei persone a 6 anni e 2 mesi di carcere una, invece, a 6 anni ed 8 mesi.

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