Un ambulatorio dedicato alla gravidanza nell’ospedale di Polla. In arrivo il rooming in

Si farà di tutto per evitare di far chiudere il punto nascita dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Si punterà sul trend numerico in aumento che potrebbe portare alla soglia dei 400 nati nel 2022 e anche sulla particolare posizione geografica del nosocomio valdianese e la conseguente lontananza di altri punti nascita. Non solo. Il Comune di Polla sta già rispolverando il ricorso in via di presentazione qualche anno fa quando il Punto nascita venne messo in discussione. Ma ancor di più si sta lavorando per migliorare la qualità dell’offerta del Reparto di Ginecologia e Ostetricia e di quello di Pediatria. In questa ottica, dal 19 maggio nascerà presso l’ospedale di Polla l’ambulatorio dedicato alla gravidanza per le mamme che vorranno essere accompagnate nel percorso che porta alla nascita. Un servizio gratuito e nuovo per il Vallo di Diano che va in supporto alle donne non solo del comprensorio. E ancora, sarà avviata – come confermato dal direttore sanitario Pasquale Vastola – anche la rooming in: una forma di assistenza post-parto che il reparto maternità delle strutture ospedaliere offre alla mamma e al neonato, permettendo loro di stare nella stessa stanza anche fino ventiquattro ore al giorno. Inoltre nei giorni scorsi sono arrivate 3 nuove giovani ostetriche.

 

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