Rifiuti italo tunisini: finito il trasferimento nell’area militare di Persano. Ora la caratterizzazione

I 213 container dei rifiuti “italo tunisini” sono stati tutti trasferiti dal porto di Salerno all’area militare di Persano nel comune di Serre. A quasi un mese dall’inizio delle operazioni di “trasloco”, gli ultimi container trasportati da Ecoambiente sono stati depositati nel sito di stoccaggio allestito per l’occasione dove dovrà essere effettuata la caratterizzazione. Occorre ricordare, infatti, che i container sono sottoposti a sequestro da parte della Procura di Potenza che sta portando avanti l’indagine sul presunto traffico illegale di rifiuti diventato da due anni un vero e proprio caso internazionale. Sette sono gli indagati. Da quanto emerso, finito il trasferimento delle circa 7mila tonnellate di immondizia, si dovrà provvedere alla caratterizzazione in loco. Propedeutico alla decisione sulla data sarà un summit della Procura lucana e della Regione Campania. Le prossime iniziative dovrebbe essere portate avanti da Ecoambiente anche se alcuna comunicazione ufficiale è ancora giunta all’azienda che si occupa del ciclo dei rifiuti. All’interno di un’area coperta e chiusa lateralmente dai container si inizieranno le attività di caratterizzazione che ordinerà il sostituto procuratore che si occupa dell’indagine, Vincenzo Montemurro, con la supervisione dei consulenti tecnici della Procura e degli indagati. La data dell’inizio delle analisi, che verranno effettuate in laboratori coi campioni prelevati dai container, non è stata fissata. L’obiettivo della caratterizzazione è comprendere il tipo di rifiuto presente nei 213 container e soprattutto se è lo stesso nei documenti di partenza: il 191212, rifiuto non pericoloso, scarto di riciclaggio.

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