Arrestato nel potentino un presunto pusher di ossicodone

I Carabinieri della Stazione di Bella, coadiuvati dalle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Tito   hanno arrestato, in flagranza di reato, un 35enne di origini nigeriane, domiciliato a Bella, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel dettaglio, i Carabinieri, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto 17 pasticche a base di ossicodone e materiale vario per il confezionamento di singole dosi, vanificando così il  tentativo dell’uomo di disfarsene, lanciandole all’esterno della sua abitazione.

Immediato è scattato l’arresto in flagranza di reato del trentacinquenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché il sequestro di quanto rinvenuto.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, nei cui confronti vale naturalmente la presunzione d’innocenza, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi adempimenti di legge.

“È bene ricordare che tale oppioide, che ha potenza 2 – 3 volte superiore alla morfina,  spiegano i Carabinieri, in una nota stampa, se assunto unitamente a marijuana ed alcol diventa un potente stupefacente ad elevato livello di dipendenza che, di moda nel Nord America da circa quindici anni, ha ormai invaso anche l’Europa, dove viene venduto nel mercato illecito dello spaccio ad un prezzo di circa 50 euro a compressa”.

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