Lavoratori delle cucine dell’Asl Salerno in stato di agitazione. Cucina di Vallo chiusa: pasti preparati a Polla e a Tito

I lavoratori del centro di cottura degli ospedali dell’Asl Salerno sono in stato di agitazione. In particolare, lunedì è prevista  una manifestazione a Vallo della Lucania. La cucina dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania è stata chiusa lo scorso dicembre. La stessa Asl Salerno e la nuova ditta appaltatrice del servizio, avevano garantito che sarebbe stata realizzata una nuova cucina, funzionante ed agibile e che nel giro di pochi mesi sarebbero state ripristinate le condizioni di lavoro precedenti. Secondo quanto denunciano i lavoratori “nulla è stato fatto e non si conoscono nemmeno i tempi relativi all’inizio dei lavori”.

Lo sciopero arriva anche dopo l’assenza dei rappresentanti dell’Asl Salerno alla riunione tenutasi in Prefettura a Salerno convocata ad hoc per discutere la questione e alla quale, insieme ai lavoratori, era presente anche l’azienda “Serenissima” appaltatrice del servizio. I lavoratori rimarcano, anche l’importanza, che i cittadini sappiano come vengono preparati i pasti che poi vengono somministrati ai pazienti. Pasti che arrivano dal nord Italia, vengono preparati a Polla o a Tito in provincia di Potenza per poi essere smistati.

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