A Vallo della Lucania, sit-in di protesta contro la sospensione del punto mensa del San Luca

Un sit-in di protesta si è tenuto a Vallo della Lucania, innanzi all’ospedale San Luca, per accendere i riflettori sulla situazione lavorativa che, ormai da sei mesi, coinvolge gran parte degli operatori in servizio alle cucine dell’ospedale cilentano. Una protesta che ha visto, accanto ai lavoratori di Vallo della Lucania, anche il personale di Polla, a sostegno della situazione di disagio che viene vissuta quotidianamente dai lavoratori del settore. I problemi, precisamente, sono sorti nel momento in cui il servizio mensa è stato affidato ad una nuova società che ha deciso di chiudere il punto di preparazione pasti a Vallo della Lucania, per attuare un piano di ristrutturazione delle cucine, piano che dovrebbe partire il prossimo 9 luglio. Il servizio è stato, quindi, affidato al servizio ristorazione dei punti di preparazione pasti di Polla e Tito che ogni mattina, da Vallo della Lucania, gli addetti al servizio mensa sono costretti a raggiungere, per poi ritornare indietro, con un grave pregiudizio anche per la qualità del cibo che viene offerto. Una condizione lavorativa di forte svantaggio che ha spinto gli addetti ai lavori di protestare contro una condizione di lavoro fortemente estenuante e che rende la qualità del servizio mensa discutibile, dal momento che – lamentano i lavoratori – agli ospiti della struttura sanitaria, spesso, vengono serviti anche pasti preparati da giorni. Un problema che sta affliggendo la classe di lavoratori che da mesi si batte per ottenere risposte certe sulle tempistiche di ripristino del servizio nella città di Vallo della Lucania, dicendosi anche pronti anche ad incatenarsi ai cancelli dell’Ospedale. Intanto, forte si è levato il grido di protesta per il mancato confronto con il Direttore Sanitario mentre, dalla Filcam Cgil Salerno è arrivato un comunicato di appoggio: “La lotta paga. Ringrazio tutti i lavoratori e le lavoratrici che questa mattina hanno partecipato al presidio presso il San Luca di Vallo malgrado il forte caldo e le difficoltà di ciascuno di prendere parte allo sciopero. La vostra mobilitazione” – si legge nel comunicato – “non è passata inosservata e già stiamo raccogliendo i primi possibili risultati: per favorire il confronto ed evitare alte giornate di sciopero l’ASL sta preparando un incontro che si terrà probabilmente la prossima settimana in cui ci verrà chiarito a che punto è l’iter per effettuare i lavori e per ascoltare le nostre richieste. Abbiamo chiesto che all’incontro sia chiamata a partecipare anche Serenissima così da chiarire definitivamente alla presenza dell’ASL anche la questione dei turni che le lavoratrici di Vallo vanno a compiere a Polla. Vi terremo come sempre aggiornati.”

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