Il Lilò di Sala Consilina chiude. Il proprietario: “Sono stato aggredito e le istituzioni mi hanno lasciato solo”

LiLo – Libero Locale, un locale tra i più frequentati di Sala Consilina e del Vallo di Diano, chiude. Questo in seguito all’aggressione subita da uno dei proprietari, il quale ha denunciato ai carabinieri di aver subito colpi e minacce da parte di un uomo, in seguito a diverse post di denuncia sui social in merito alle condizioni critiche (per la sicurezza) della piazza di Sala Consilina. LiLo è, anzi era considerata la volontà di chiudere, uno dei locali più frequentati e apprezzati. “Le condizioni di abbandono, spopolamento e degrado inerenti all’area della Piazza “Umberto I” di Sala Consilina sono note a chiunque abbia una briciola di senso civico – è il duro attacco dei proprietari del locale -. Da qualche anno, ogni estate, noi abbiamo reso noti, al nostro primo cittadino e alle forze dell’ordine, episodi di cattiva civiltà che allontanano la clientela dal Li.Lo. o spaventano i nostri clienti, tranquillamente seduti in terrazza”. Poi la descrizione su quanto avvenuto domenica sera. “Quest’anno il copione non è cambiato. E come ogni anno anche le nostre ragioni sono cadute nel vuoto e inascoltate fino all’epilogo di domenica sera, quando abbiamo subito un’aggressione fisica e verbale, corredata da numerose minacce verso di noi e i nostri cari, rei di aver parlato, scritto e denunciato il mal costume”. Dopo 6 anni, di lavoro, Li.Lo ha quindi deciso di chiudere, non solo per l’aggressione subita ma anche perché non c’è stata risposta alle loro denunce. “Di fronte alla solitudine istituzionale a cui siamo stati lasciati, di fronte alla consapevolezza di non essere al sicuro nemmeno tra le nostre mura, di non poter più lavorare in sicurezza e di non essere al momento adeguatamente tutelati rispetto al degrado che ci circonda, noi diciamo basta. Le porte del Li.Lo. resteranno chiuse”.

E infine un altro affondo. “Prima di noi altri giovani imprenditori che avevano investito nella Piazza hanno gettato la spugna davanti a polemiche e denunce portate avanti da cittadini agguerriti che ora non vedono e non sentono.
Ci sembra che quando si può criticare e talvolta denunciare chi investe si sia tutti pronti ad alzare la voce ed a dire la propria, mentre quando ci sia da difendere il senso del lavoro ed il senso civico si stia tutti in silenzio a guardare lo spettacolo del degrado in cui siamo sprofondati”.

4 risposte

  1. Raffaele ha detto:

    Possibile che siamo giunti a questo? Le istituzioni, sono completamente assenti! Come ci possiamo difendere contro questi esseri spregevoli. Non mollate.

    • Michele ha detto:

      Purtroppo Sala in particolare è un paese allo sbando.. Poi la gente non deve meravigliarsi se molti sono andati o stanno andando via da questo paese.

  2. fusco antonio ha detto:

    ….posso soltanto dare la mia solidarietà a questi validi giovani imprenditori. La situazione del paese e del vallo è nota e purtroppo , nella più totale assenza di politica a tutti i livelli, primo il governatore campano, siamo ridotti ad una riserva indiana senza futuro. In bocca al lupo a questi giovani.

    • Michele ha detto:

      Una curiosità: cosa centra la regione se è opera di un sindaco e dei suoi sottoposti(polizia locale), forze dell’ordine ed organi vari tutelare la sicurezza dei cittadini.. Mi rendo conto che per lei anche se cade un meteorite è colpa di De Luca , ma in questo caso specifico la regione non ha nulla a che vedere con la questione in analisi. Sala paga lo scotto di anni di insubordinazione da parte di molti cittadini ,del non rispetto delle regole a prescindere ed è normale che più si va avanti e più la situazione degeneri, aggiungendo poi che l’amministrazione comunale è anni luce lontana dai cittadini e sin dal primo momento ha dimostrato di non essere all’altezza di guidare ed amministrare un paese allo sbando come il nostro.. Piuttosto io mi soffermerei anche sulla totale indifferenza e disinteresse da parte di molti cittadini nei confronti del proprio paese e di chi con sacrificio cerca di mandare avanti un’attività che possa portare gente, rendere più viva una zona in qst caso la piazza , piuttosto che scaricare la colpa su altre autorità che non hanno nulla in questo caso a che vedere con la questione in oggetto.

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