Barista aggredì il gestore di LiLo a Sala Consilina, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Sospesa la licenza del suo locale

Aggressione ai gestori del locale LiLo, sospesa la licenza del 53enne vicino di bar per carenze igieniche-sanitarie. La decisione è arrivata questa mattina e comunicata dalle forze dell’ordine. Nell’ambito di mirati servizi disposti dai carabinieri nei confronti degli esercizi pubblici insistenti nel Vallo di Diano, sono state riscontrate carenze di tipo igienico-sanitarie all’interno di un bar riconducibile all’uomo arrestato tra l’altro pochi giorni in piazza Umberto. Le mancanze riscontrate dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidati dal capotano Roberto Bertini hanno portato alla sospensione della licenza per il citato bar.

L’uomo di 53 anni, ricordiamo che nella notte tra il 20 ed il 21 luglio è stato arrestato dai militari del Nucleo Radiomobile per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, gravato da numerosi precedenti, ha aggredito la compagna danneggiando anche un’autovettura in sosta.  Per questi motivi i militari dell’Arma giunti in piazza Umberto I, luogo dell’accaduto, hanno ricevuto frasi di minaccia da parte del soggetto in questione, il quale ha anche opposto resistenza ad un controllo di polizia nei suoi confronti. Il 53enne è stato condotto presso la casa circondariale di Potenza così come disposto dall’autorità giudiziaria, che il 22 luglio ne ha convalidato l’arresto.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..bene la linea del rigore ma dovrebbe essere una costante per ogni atto delinquenziale ed a sala consilina negli ultimi tempi abbiamo assistito a risse, furti, violazioni ad ogni tipo di legge e regole. Capisco lo sconforto dell’amico Francesco Cavallone e lo vedo sempre più demoralizzato, ma spero resista lui e quelli che lo aiutano.

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