Grande successo per lo spettacolo di Amedeo Colella per il 60° anniversario della costituzione della Banca Monte Pruno

Si è tenuto ieri sera, al teatro G.Amabile di Sant’Arsenio, nell’ambito dei festeggiamenti del 60^ anniversario della costituzione, lo straordinario spettacolo di Amedeo Colella: “Nisciuno nasce ‘mparato” organizzato dall’Associazione Culturale Luigi Pica, dal Circolo Banca Monte Pruno e dalla Fondazione Monte Pruno con il patrocinio del Comune di Sant’Arsenio.

Lo spettacolo con applauditi intermezzi musicali del Trio Anagrama con Grazia Esposito (voce), Fabiana Esposito (chitarra) e Mario Messano (Percussioni) è stato molto apprezzato dal numerosissimo pubblico in sala che, più volte, ha interrotto lo spettacolo con scroscianti applausi.

Amedeo Colella, scrittore, storico ed umorista napoletano, autore di numerosi libri e manuali di filosofia napoletana, nel divertente viaggio nella musica e nella cultura napoletana ha coinvolto i presenti.

Alla fine dello spettacolo Collella si è intrattenuto per autografare i libri acquistati nella circostanza. I libri in parola contengono un piccolo percorso sui libri che parlano di Napoli, delle sue straordinarie bellezze, della sua grande storia, del suo umorismo, del suo popolo e dei mille modi di essere.

La serata è stata introdotta dal giornalista/storico Geppino D’Amico il quale ha anche coordinato gli interventi finali di Aldo Rescinito, Presidente dell’Associazione Culturale Luigi Pica e del Circolo Banca Monte Pruno, Michele Albanese Presidente della Fondazione Monte Pruno e Donato Pica, Sindaco di Sant’Arsenio. Presente, in rappresentanza della Banca Monte Pruno, anche il Presidente del Comitato Esecutivo Pierangelo De Siervi.

Il Direttore Michele Albanese, a conclusione del suo intervento, ha assicurato ai propri soci e quelli del circolo che la banca ricomincerà, attraverso il circolo, a riprendere gli eventi culturali, fermatisi per la pandemia, perché, come sempre ha sostenuto, per l’Istituto di credito: “investire in sapere è saper investire”.

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