Irregolarità nelle elezioni a Vibonati, tornano in consiglio i quattro esclusi dal Tar

Il Consiglio di Stato mette un punto alle vicende giudiziarie che hanno interessato le ultime elezioni amministrative svoltesi a Vibonati lo scorso 3 e 4 ottobre 2021, provocando un nuovo scossone nel consiglio comunale.

La vicenda partiva dal ricorso al Tar proposto da Fabio Amato, candidato consigliere della lista Paese Unito, con candidato a sindaco Vincenzo Cernicchiaro, per far valere presunte irregolarità circa la presentazione delle liste elettorali. In particolare, ad essere contestato era il numero di sottoscrittori della lista “Entra nel futuro con Scognamiglio Sindaco”, non sufficiente a validarla. La lista incriminata aveva ottenuto quattro seggi nelle file dell’opposizione.

Il Tar, in un primo momento, aveva ravvisato la necessità di provvedere ad effettuare ulteriori controlli, demandando a ciò la Prefettura e, nel prosieguo del procedimento amministrativo, aveva accolto il ricorso, dichiarando decaduti i quattro consiglieri di minoranza per irregolare presentazione della lista.

Giovanni Scognamiglio, Dario Ruocco, Antonio Scognamiglio e Vincenzo De Filippo hanno, quindi, impugnato la decisione al Consiglio di Stato il quale, con sentenza del 13 settembre 2022, ha definitivamente chiuso la questione, rigettando il ricorso di primo grado e rimettendo, di fatto e con effetto immediato, i quattro consiglieri comunali sui seggi dell’opposizione. Si legge nella sentenza: “Come evidenziano gli appellanti, nessuna circostanza idonea ad integrare una tale alterazione materiale del documento è emersa nel corso del giudizio, né essa sarebbe rilevabile dalla comunicazione del funzionario comunale di cui alla nota prot. n. 9405, in data 4 settembre 2021.” pertanto “il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso di primo grado.”

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