Incarico a una parente. Indagini e perquisizioni alla Comunità montana

Perquisizioni nella sede della comunità montana del Vallo di Diano da parte dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidata dal capitano Roberto Bertini. Si tratta di un’indagine che vede iscritta sul registro degli indagati la giunta dell’ente montano, per un incarico da 15mila euro a una parente (entro il quarto grado) di uno dei membri della giusta stessa. Sono sei gli indagati (i tre della giunta), e alcuni tecnici dell’ente. Le indagini sono scattate dopo un esposto.

Questo si legge sul decreto di perquisizione: “Perché – si legge nel decreto di perquisizione – nello svolgimento delle funzioni all’interno della Comunità Montana Vallo di Diano in violazione del dovere di astensione derivante dal rapporto parentale entro il quarto grado con un’altra persona (anch’ella indagata – ndr) intenzionalmente procuravano a quest’ultima un vantaggio ingiusto derivante dall’affidamento diretto dell’incarico relativo al ‘Piano di Forestazione 2021”.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …….una cosa buona, ma bisognerebbe fare un corso per tutti i percettori del reddito di parassitismo per avviarli ai controlli in tutti gli enti del vallo e d’italia e non basterebbe . La prassi consolidata va avanti da cento anni ed il clientelismo, i vincoli parentali, i compari, i compariellI le comari ecc. sono il pane quotidiano con cui gran parte di questa lurida politica si alimenta ed alimenta le proprie entrate. Ma bisogna pur dare in pasto all’allocco del giorno che ci crede che esiste anche un paese efficiente, che controlla, che punisce e vigila. ILLUSI !!!!!!!!!!!

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