Ritorna la tradizionale festa di San Matteo a Salerno. Iervolino accolto come una star in Duomo

Ritorna dopo due anni di stop a causa della pandemia la processione di San Matteo a Salerno. Per la prima volta a piazza della Libertà, la tradizionale processione in onore del Santo Patrono delle cittadina ritorna con tutte le tradizioni che la contraddistinguono in una città in festa per aver potuto abbracciare nuovamente il suo Santo Patrono.  Le statue dei Santi, San Gaio, San Fortunato, Sant’Ante, San Giuseppe e San Gregorio VII adornati con piume e ginestre arrivano nell’atrio del Duomo. Precedono la statua di San Matteo alla cui spalle vi è la colomba della Pace. Un appaluso fragoroso li accoglie. Poi comincia la tradizionale processione, che ripercorre tutte le tappe, una per una, che l’hanno da sempre caratterizzata. Fino a sera, con i fuochi d’artificio che illuminano una città in festa per aver “ritrovato” il suo Santo. La nota di colore dell’evento è l’arrivo quasi da star, tra appalusi e cori, del patron della Salernitana, Danilo Iervolino accompagnato dai alcuni dirigenti del club granata, alla Solenne Messa Pontificale al Duomo. Gelo tra lui ed il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ed il presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca.  Presente tra i vescovi campani alla cerimonia, anche Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..paganesimo e folklore come a napoli per san gennaro. E’ questo il livello culturale dei salernitani e dei napoletani. Il dio pallone ed i tromboni alla de luca che tengono il popolo nell’ignoranza più nera e lo manovrano e comperano con quattro bonus ed elemosine. Ascari levantini che domenica voteranno per i loro rappresentanti feccia e gli assicureranno altri anni di pancia piena e tasche gonfie. A loro le briciole che cadono dalla tavola imbandita ,…stupidi idioti!!!!

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