Nuovo miracolo al Ruggi di Salerno, salvate mamma e bimba

L’equipe medica del reparto “Gravidanza a rischio” dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona ha compiuto un nuovo “miracolo”. A pochi giorni di distanza dalla nascita di un altro piccolo guerriero che aveva dimostrato, sin da subito, grande voglia di venire al mondo, nel giorno di San Matteo, il 21 settembre, il dottor Mario Polichetti, insieme alla ginecologa Maria Antonietta Castaldi, all’ostetrica del reparto Patrizia Santoro e agli altri professionisti sanitari che compongono il reparto di “Gravidanza a rischio” ha effettuato un altro intervento salvavita.
Una mamma affetta da displasia mesenchimale della placenta e la sua bambina, affetta da grave ritardo di crescita, nata senza complicazioni, sono state salvate grazie alla collaborazione di tutti gli specialisti, confermando il reparto del Ruggi come eccellenza del territorio per la gestione delle gravidanze a rischio, specializzato nel trattamento di patologie sempre più complesse che mettono a rischio la mamma e il nascituro.
“Al Ruggi è possibile garantire un servizio altamente qualificato e specialistico, punto di riferimento per tutto il territorio regionale e nazionale. Questo succede grazie al direttore generale Vincenzo D’Amato che permette tutto questo. Si tratta di un esempio di come si gestisce la sanità pubblica” – ha detto Polichetti.

 

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