Quindi il servizio dell’ambulanza rianimativa proseguirà regolarmente senza interruzioni. Una buona notizia per il comprensorio cilentano e per il presidio ospedaliero di Agropoli per il quale – si legge in una nota del Comune – si continuerà a lavorare per integrare sempre nuovi servizi, rispondenti ai bisogni della popolazione.
Retromarcia sull’ambulanza del 118 di Agropoli. “Non sarà soppressa”
L’ambulanza rianimativa di Agropoli non sarà soppressa. Con una comunicazione indirizzata, tra gli altri alla dottoressa Rosa Lampasona, responsabile del reparto Covid19 di Agropoli, il direttore del Dipartimento Area Critica dell’Asl Salerno ha rassicurato che la prosecuzione del servizio avverrà con i medici anestesisti che operano presso il reparto Covid di Agropoli, che hanno dato la disponibilità a farsi carico anche del servizio territoriale dell’ambulanza rianimativa. In un comunicato diramato nelle ultime ore dal Comune di Agropoli, rientra così l’allarme sulla soppressione dell’ambulanza rianimativa. Lo stesso servizio in precedenza veniva garantito dai medici in pensione, in base a norme straordinarie emanate durante l’epidemia da Covid19, ma ora questi medici non possono farlo non essendo state rinnovate al 30 settembre le stesse disposizioni. L’Asl si è impegnata inoltre a reperire ulteriori risorse umane.
