Vibonati, in centinaia al vernissage della mostra di arti sacre a Vibonati

Tovaglie, copertine in raso, stole, mantovani ma anche pissidi, conopei, calici, ostensori e messali in Latino. Un tesoro d’arte sacra, conservato dalla famiglia Bello ed appartenente alla Cappella di San Giuseppe nel centro storico di Vibonati riaperta al culto ieri sera, è ora in mostra al museo comunale “Vicente Gerbasi” in Piazza Carceri. E proprio in occasione della Santa Messa di consacrazione dell’edificio di culto, chiuso dal terremoto del 23 novembre del 1980 ed oggetto di una rilevante operazione di restauro e messa in sicurezza, c’è stato il taglio del nastro della mostra alla presenza dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Antonio De Luca, del parroco di Vibonati-Villammare Don Martino Romano, del sindaco di Vibonati Manuel Borrelli, del vicesindaco Franco Giffoni, del consigliere di maggioranza Antonio Orlando e del comandante della Polizia Locale Antonio Quintieri.
Subito dopo, sempre in Piazza Carceri, grazie ad un maxi-schermo appositamente allestito, i fedeli che non son riusciti ad entrare in chiesa hanno potuto seguire la celebrazione eucaristica.
La Solenne Messa Pontificale, preceduta dal posizionamento delle statue di San Giuseppe e della Madonna del Rosario nelle teche, è stata concelebrata da Monsignor De Luca e da Don Martino Romano assieme ad altri due parroci, don Antonio Marino e don Raffaele Brusco.
La mostra, curata da Accademia del Cilento per conto della Parrocchia di Sant’Antonio Abate di Vibonati e che già all’inaugurazione è stata visitata da centinaia di persone, resterà aperta fino a domenica 9 ottobre con i seguenti orari: 9-12 e 16-19.

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