Punto nascita di Polla a rischio chiusura. L’allarme della Fials

La Fials Salerno, tramite la segreteria aziendale, con una nota ha voluto  ringraziare “l’incredibile lavoro svolto dal personale di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Polla”. Un servizio che ha vissuto, nell’ultimo periodo, un incredibile aumento dei parti, così da prevedere prospettive di crescita anche in futuro. “Tuttavia – si legge nella nota di Fials – nonostante ciò, ancora oggi si assiste ad una numerosissima scelta, da parte di tantissimi cittadini del Vallo di Diano e comuni limitrofi, di partorire verso i vicini ospedali di Lagonegro e di Potenza”. Questi punti nascita, seppur fuori Regione, distano soltanto pochi km e offrono molti più servizi che a Polla non sono mai stati attivati, come ad esempio quello del partoanalgesia, che permetterebbe il contenimento del dolore da parto, dell’amniocentesi, procedura medica mini-invasiva, utilizzata prevalentemente per la diagnosi prenatale di anomalie cromosomiche, del Bi-test, esame non invasivo che viene eseguito sul sangue materno per lo screening delle anomalie cromosomiche, della rooming in, anche parziale, che offre la possibilità per la neo mamma di avere il bimbo nella propria stanza occupandosene fin da subito, della I.V.G., dell’eco morfologica, della translucenza nucale, dei corsi di preparazione al parto e di tante altre possibili prestazioni.

“In un momento di difficoltà economica – continua la nota della Fials – che i cittadini stanno vivendo, anche la scelta di dove partorire dipende dai costi da sostenere e a Polla, proprio per la mancanza di alcune prestazioni fruibili tramite ticket, come accade nei vicini ospedali extraregionali, i costi risultano nettamente più alti, spingendo così a scegliere altre offerte sanitarie”.

Il punto nascita di Polla, situato nei pressi di uno svincolo autostradale, risulta essere collocato in modo strategico per l’Asl Salerno e presenta notevoli possibilità di miglioramento anche grazie ad una offerta sanitaria più attenta alle necessità dei cittadini. “Per tutte queste ragioni, si chiede – continua la nota della Fials – alla direzione stategica dell’Asl Salerno, di operare quei cambiamenti necessari al miglioramento delle prestazioni, offrendo così una migliore risposta ai cittadini afferenti al punto nascita di Polla, che per le potenzialità che presenta, può soltanto migliorare”.

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