La piccola salernitana è la seconda bambina in Italia ad indossare l’esoscheletro

Atlas 2030 il primo esoscheletro per la riabilitazione neuromotoria nei bambini.

Anche ai bambini viene data la possibilità di un trattamento riabilitativo degli arti inferiori con l’innovazione robotica degli esoscheletri, attualmente in uso per gli adulti.

Il primo esoscheletro robotico a misura di bambino in Italia  con i suoi 8 motori sistemati all’anca, al ginocchio e alla caviglia, che consentono libertà di movimento in sicurezza, da solo, senza la necessità di essere sostenuto dalla presa al torace dal fisioterapista.

Si è inaugurato pochi giorni fa all’ospedale “San Raffaele” di Roma alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, accompagnato dal presidente del Comitato tecnico scientifico del San Raffaele Enrico Garaci. Con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.

Il robot “Atlas” arriva anche a Salerno

Per la piccola Alice, 5 anni, originaria di Salerno arriva una grande opportunità, accolta con tanta gioia dalla mamma della piccola.

Alice, infatti, è la seconda bambina in Italia a indossare il rivoluzionato esoscheletro.

Il robot Atlas (per la precisione: Atlas 2030) è stato progettato dall’azienda spagnola Marsi Bionics, esperta in “abilitazione del cammino umano” e fa parte di RoboKId, il progetto di ricerca che ora valuterà la fattibilità, l’intervento e l’impatto di un approccio pronto a rivoluzionare la vita di piccoli pazienti.

Il nome è emblematico: in anatomia l’atlante è la prima vertebra cervicale della colonna vertebrale. Ma richiama anche l’Atlante mitologico, perché è il supporto della testa, paragonabile a un globo: infatti Atlante, secondo la mitologia greca, era il titano che – non per sua volontà ma per quella di Zeus –  sorreggeva con la sola forza delle braccia, il cielo. E da adesso il cielo Alice potrà toccarlo e contenerlo tutto.

E potrà farlo senza alcuno sforzo. Potrà giocare, correre, ballare come tutti i bambini della sua età, grazie a un esoscheletro che consente a chiunque di muoversi liberamente e la cui unicità risiede nella tecnologia elastica che si adatta al corpo di chi lo indossa.

Tutti fanno il tifo per Alice

Salerno sono tutti gioiosi per la piccolina, tra cui anche i compagni di classe e gli insegnanti dell’IC Barra del plesso Abbagnano, i quali non vedono l’ora di riabbracciarla e condividere con lei tanti momenti spensierati che ogni bambino a 5 anni deve avere, realizzando tutti i sogni.

Del resto i sogni – di grandi e piccini – vanno protetti.

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