Campionato Nazionale Pizza Doc: Secondo posto per Vincenzo Pepe di Auletta

Vincenzo Pepe si aggiudica il secondo posto al Campionato Nazionale di Pizza Doc 2022.
Una kermesse enorme che ancora una volta ha rilanciato l’intero Mondo Pizza che permetterà al pastrychef aulettese, di guardare al futuro con un entusiasmo maggiore.
Vincenzo Pepe vive ad Auletta, un piccolo paesino poco più di 2000 abitanti La sua passione per il mondo della ristorazione lo accompagna da sempre. Difatti ha frequentato la scuola alberghiera a Potenza e crescendo ha deciso di approfondire i suoi studi frequentando la scuola internazionale di cucina e pasticceria, ovvero Alma,.
Grazie ad Alma ha avuto la possibilità di viaggiare molto in Italia e conoscere diverse realtà, lavorando a Firenze, Milano, San Gimigliano e Parma. Ovunque sia stato ciò che lo accompagnava era la sua passione per questo lavoro e la voglia di apprendere e imparare. Cosa che ancora oggi lo caratterizza.
La partecipazione al Campionato Nazionale di Pizza Doc
Ed è cosi che insieme al suo collega e amico Giuseppe Cupersito, ha partecipato all’8° edizione del Campionato Nazionale di Pizza Doc tenutosi a pochi passi dagli affascinanti templi di Capaccio- Paestum dal 7 al 9 novembre.
A sfidarsi i più grandi professionisti d’Italia a colpi di ottime pizze ed ottimi prodotti. Le categorie del campionato erano 12 tutte differenti l’una dall’altra, erano presenti, infatti, la categoria pizza classica, la categoria pizza gourmet, la categoria pizza in pala e tante altre.
“Il mio lavoro ma soprattutto la mia passione e curiosità ha fatto sì che mi cimentassi in questa avventura differente partecipando al campionato nella categoria di pizza dolce “PastryChef” – commenta ai microfoni di Italia2tv, Vincenzo Pepe – Per questo, insieme al mio caro amico pizzaiolo Giuseppe Cupersito abbiamo deciso di prendere parte al campionato”
“Giuseppe – continua – si è dedicato all’impasto della pizza mentre io ho scelto gli ingredienti più giusti ed equilibrati per rendere la nostra pizza un ottimo dolce da dopo cena ovvero unico e particolare.”
Un’edizione enorme che ha rilanciato l’intero settore in un contesto suggestivo. Ben 4mila metri quadri di area expo con circa 30 aziende espositrici, 10 forni accesi dalle prime ore del mattino, workshop tematici, approfondimenti e la ciliegina sulla torta: la seconda edizione dei Pizza DOC Awards.
Le novità di quest’anno
I pizzaioli in gara si sono sfidati nella realizzazione dei migliori tipi di pizza napoletana, tradizionale e contemporanea, e di altre specialità regionali. Dalla teglia alla pala alla pinsa romana passando per le combo con chef e pasticcieri. A presiedere la giuria, composta da oltre 100 giornalisti e foodblogger, l’impeccabile giornalista Antonella Amodio che, per tre giorni, ha vegliato ininterrottamente sulla regolarità della sfida.
Le novità di quest’anno sono stati i format di approfondimento. Durante i 3 giorni di gara, infatti, ci sono stati i DOC Talk, i workshop di approfondimento condotti da Luca Fresolone, meglio conosciuto sui social come “La cucina del Presidente”. Protagonisti del format sono stati Alessandro Condurro della pizzeria “Da Michele”, Nanni Arbellini founder di “Pizzium”, il giornalista Luciano Pignataro, una folta delegazione del sud America, la presidente di giuria Antonella Amodio, i primi 2 bartender d’Italia secondo World Class Italy, ovvero Vincenzo Pagliara e Natale Palmieri, il dottor Carlo De Luca della giunta nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti, e tanti altri ospiti d’eccezione.
Supporto di aziende leader nel settore
Un’edizione resa possibile anche grazie al supporto di aziende leader del settore come Mulino Caputo con le sue farine, i prodotti conservieri di Carbone Conserve, i prodotti caseari di Latteria Sorrentina, i pelati ed i pomodori di Solania, i forni elettrici di Sacar Forni, le attrezzature meccaniche di Mecnosud, i forni da casa per amatori e professionisti di OONI, la grande distribuzione di Perrella Network, e tante altre.
L’impasto della pizza del PastryChef Pepe: “Un ingrediente particolarmente tipico“
“L’impasto della nostra pizza è realizzato con un ingrediente tipico del nostro territorio, precisamente di Teggiano, ovvero il peperone ‘sciuscillone’ – spiega il pastrychef – in quanto è una varietà di peperone dolce dalla forma arcata e affusolata lungo 25cm. L’impasto inoltre viene prima fritto e poi ripassato al forno affinché si asciughi.”
Conclude spiegando: “In seguito la nostra pizza dolce, viene guarnita con delle peté abate in doppia consistenza ovvero una composta fredda di pere aromatizzata con vaniglia e limoni amalfitani e con delle chips di pere a lamelle croccanti disidratate. Completiamo il tutto con un croccante di pralinato alla nocciola di giffoni, polvere di peperone ‘sciuscillone’, limone e menta.”
La premiazione si è tenuta il mercoledì 9 novembre dove Pepe e Cupersito hanno conseguito il secondo posto nelle categoria pizza dolce Pastry Chef.
- Vincenzo Pepe e Giuseppe Cupersito
- Premiazione
- PastryChef