Giovane aulettese morì in seguito a un incidente stradale: prosciolto il sindaco Pietro Pessolano

Nel 2019 Maria Pia di Stasio ha perso la vita in seguito a un tragico incidente avvenuto lungo la strada statale 19 nel suo comune, Auletta. Aveva solo 24 anni. Per quella tragedia era stato indagato per di omicidio colposo il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano. Per lui, al termine dell’istruttoria, è stato richiesto il rinvio a giudizio per le condizioni della strada. Il giudice per le udienze preliminare ha però prosciolto il primo cittadino da ogni addebito. Pessolano ha voluto commentare, attraverso un post sui social, la vicenda, ricordando innanzitutto la giovane che ha perso la vita. “Il mio primo pensiero é rivolto alla memoria di Maria Pia, che meritava e merita giustizia”: Poi la ricostruzione giudiziaria. Al Tribunale di Lagonegro si è tenuta la terza udienza preliminare, dopo mezz’ora di camera di consiglio, il giudice ha pronunciato il “non luogo a procedere” nei confronti del sindaco difeso dall’avvocato Nicola Parisi perché il fatto non sussiste.

“Mi sento di ringraziare chi – nella presente vicenda – ha svolto le funzioni di giudice per le udienze preliminari che, con estrema accortezza, ha studiato il fascicolo, esaminando le questioni prospettate dal mio avvocato e sollecitando al pm l’approfondimento di nuovi filoni investigativi. Questa sentenza é importante, perché ha stabilito un principio che potrà essere invocato come precedente dai sindaci, sui quali incombe quotidianamente l’incubo di essere sottoposti a processo penale per ogni fatto che coinvolga l’ente, solo perché si è il primo cittadino, automaticamente, come una cambiale firmata in bianco al momento dell’elezione”. Pessolano si è commosso alla lettura del proscioglimento e ha ricordato ancora una volta la sua giovane concittadina. “Mariapia meritava di più”.

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