L’ospedale “Luigi Curto” di Polla “trema” per il futuro di Oculustica

Quattro medici specialisti potrebbero lasciare il reparto di Oculistica dell’ospedale di Polla per fine contratto. L’appello arriva dal dirigente del reparto, Alfonso Pellegrino. “Non lasciamo andare via in nostri giovani medici: sono una risorsa per il nostro territorio. Dopo che li abbiamo formati, mettendoli così in condizione di maturare un’esperienza fondamentale in sala operatoria e anche una buona manualità in campo chirurgico, non gli diamo le opportunità per continuare a lavorare nell’ambito del proprio territorio, ma lasciamo che vadano a lavorare al Nord o all’estero”. Questo l’appello del responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale, del presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla. Si tratta di un centro di riferimento regionale della Chirurgia refrattiva che consiste nell’eseguire interventi ambulatoriali che servono a correggere difetti della vista come la miopia, l’astigmatismo, la presbiopia e l’ipermetropia. È l’unico ospedale regionale ad avere questa tipologia d’intervento in regime di convenzione. Il 31 dicembre termina il contratto dei quattro medici, il dottor Pellegrino chiede al nuovo direttore generale dell’Asl Salerno, l’ingegner Gennaro Sosto, di rinnovare il contratto a questi giovani medici:
“Grazie a loro – ha spiegato sulle pagine de La Città Pellegrino – il reparto può anche dedicarsi maggiormente all’attività chirurgica: abbiamo incrementato del 70% il numero degli interventi chirurgici e del 100% l’attività ambulatoriale. Grazie a loro, inoltre, abbiamo anche la possibilità di pubblicare le attività svolte: solo venti giorni fa il dottor Vitiello ha pubblicato un caso particolare e tra due settimane lo stesso dottor Vitiello e il dottor Giulio Salerno parteciperanno, a Roma, ad un congresso di rilevanza mondiale denominato “Floretina” dove presenteranno le pubblicazioni dello studio di due casi di patologie particolari che abbiamo curato, per la prima volta a livello nazionale, all’ospedale di Polla”.

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