Giovane di Petina colpita da aneurisma, salvata dai sanitari del 118 e degli Ospedali di Salerno e Polla

Accusa un forte dolore alla testa, sta male, vomita e chiede aiuto alla mamma. La triste avventura che però vi diciamo subito avrà un lieto fine, capita a una donna di 37 anni di Petina. La donna, Nunzia Casillo, non riconosce le persone accanto, qualcosa di grave sta accadendo. Dal Vallo di Diano arriva un’ambulanza del 118 (lo staff composto dall’anestesista rianimatore Michele Piscopo, dall’infermiera Giny Massaro e dall’autista soccorritore Roberto Calabrò. Il personale comprende già dalla chiamata la gravità del quadro clinico e senza perdere un attimo, pur nelle difficoltà che uniscono Petina con l’ospedale di Polla la portano al nosocomio valdianese. La giovane viene quindi curata dalla Pronto soccorso diretto dal dottor Innac e del reparto di Rianimazione guidato dal primario Luigi de Angelis. La Tac fa emergere che si tratta di un aneurisma e si procede all’immediato trasferimento della giovane al “Ruggi d’Aragona” di Salerno. L’operazione va a buon fine e la donna ora è sotto controllo nel nosocomio del capoluogo.

“Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a salvarmi la vita. Non posso conoscere tutti i nomi perché ovviamente non so chi ha agito per curarmi in tutte le fasi, dall’arrivo in ambulanza fino alle operazioni. Ma ringrazio ognuno di loro, chiunque abbia contribuito anche in minima parte per salvarmi la vita”.

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