Il museo itinerante “Un Secolo d’Azzurro” fa tappa ad Angri

Meazza, Rivera, Paolo Rossi, Baggio, Totti, i Campioni di Euro 2020.  Magliette, palloni, scarpini, memorabilia e una nuovissima area dedicata a giochi a fiato, subbuteo e biliardini di oltre cento anni fa.
Dopo l’ultima mostra ad Agropoli lo scorso luglio, il museo itinerante “Un Secolo d’Azzurro”, l’esposizione più grande d’Italia sulla storia della nostra Nazionale di calcio, torna in Campania.  La rassegna promossa dalla Associazione Sant’Anna (Rappresentante  di Interessi alla Camera dei deputati  per il terzo settore e lo sport) di Aldo Rossi Merighi e Sabrina Trombetti e curata da Mauro Grimaldi(consigliere delegato Federcalcio servizi, e Presidente del  Cda del Centro Federale di Coverciano) dall’ 8 al 15 dicembre, farà tappa ad Angri all’interno del caratteristico Castello Doria.
L’occasione è suggestiva: festeggiare i 20 anni di attività del gruppo Angri Tricolore che dal 2002 segue gli Azzurri in tutte le trasferte internazionali. Numerosi i cimeli storici che arricchiranno l’ evento di Angri,  a partire dalle rarissime, forse uniche, magliette del 1943 (rappresentativa Bersaglieri) , e del 1948 (Nazionale Olimpica). In esclusiva verrà esposto un calcio balilla di legno a molla, uno dei primi della storia, prodotto negli anni 30 dall’ italianissima Ventura.
Uno spazio speciale verrà dedicato, poi, ai campionissimi della Campania: Cannavaro, Insigne, Immobile e Massimo Troisi.
Il 12 dicembre è prevista la visita di Totò Schillaci,  l’indimenticato “eroe delle notti magiche”.  La mostra patrocinata da F.I.G.C. , Anci e Adicosp si inserisce in un progetto molto più ampio che prevede la nascita di una Fondazione e del primo museo sul collezionismo. La suddetta proposta di legge è stata appena ripresentata alla Camera dei Deputati, dal Vice Ministro degli Esteri, Onorevole Edmondo Cirielli.
L’ ingresso all’ esposizione è gratuito con i seguenti orari: 9-13 e 16-23.