“Un protocollo con la Provincia per il ripristino della SP82”: la proposta del sindaco di Santa Marina

Il Comune di Santa Marina ha richiesto la stipula di un protocollo d’intesa con la Provincia di Salerno, al fine di essere investito del ruolo di Ente progettista ed attuatore dei lavori di messa in sicurezza, adeguamento e messa in pristino della viabilità della SP 82, che congiunge il capoluogo di Santa Marina con le frazioni di Lupinata e Policastro Bussentino.

“Dato lo stato di pericolosità in cui versa la SP82, nel tratto che congiunge il capoluogo di Santa Marina con le frazioni di Lupinata e Policastro Bussentino che, a causa della frana dei costoni, richiede urgenti lavori di messa in sicurezza e adeguamento- Spiega il Sindaco Fortunato- abbiamo chiesto di condividere e sottoscrivere il protocollo d’Intesa tra il Comune di Santa Maria e la Provincia di Salerno, per poter realizzare la progettazione e l’esecuzione degli interventi di adeguamento, ammodernamento e messo in sicurezza di strade, Ponti, viadotti presenti nel territorio comunale di Santa Marina e di competenza della Provincia di Salerno. Più volte abbiamo sollecitato gli interventi di messa in sicurezza di queste strade- Continua il primo cittadino- per lo stato di pericolosità in cui versano a causa della frana dei costoni. Inoltre, lo scostamento di materiale nell’area del basso corso del Bussento, del tratto in cui attraversa la SS 18, ha insinuato la stabilità e la sicurezza della scarpata del rilevato stradale in corrispondenza del ponte della SS 18 di attraversamento al fiume, tale da richiedere urgenti lavori di messe in sicurezza. Gli scavi poi condotti da ditte appaltatrici per la realizzazione di opere pubbliche, hanno dissestato il manto stradale della viabilità provinciale di località Hangar in Policastro Bussentino. Per tutti questi motivi i lavori di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità si rendono necessari ed urgenti, restiamo in attesa di riscontro positivo da parte della Provincia di Salerno che miri a salvaguardare la tutela della pubblica e privata incolumità”.

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