Oltre 250 sacchi di pellet sequestrato a Vallo della Lucania donato alla Caritas

Questa mattina la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha donato, alla Caritas diocesana di Vallo della Lucania, circa 4 tonnellate di biocombustibile, oggetto di precedente sequestro. Si tratta, nello specifico, di oltre 250 sacchi di pellet di legno, utilizzato normalmente per il riscaldamento, sottratto al commercio illegale nel corso di una specifica attività di servizio svolta nel suddetto comune cilentano.
All’esito degli opportuni accertamenti, che hanno permesso di appurare la genuinità del prodotto, si è avuto modo di constatare che sulla merce era stato apposto un marchio contraffatto con il fine di eludere la normativa di settore. Per realizzare la presente iniziativa, le Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania hanno chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a poter donare in beneficenza il prodotto sequestrato, altrimenti destinato alla distruzione.
Oltre a fornire un aiuto concreto a coloro che si trovano in condizioni di indigenza, soprattutto nell’approssimarsi del periodo invernale, la donazione permette di richiamare l’attenzione sul sempre più diffuso fenomeno della contraffazione, che danneggia in maniera significativa gli operatori economici regolari, causando ingenti perdite a tutta la filiera produttiva e distributiva.
Al momento della consegna, avvenuta presso la sede della Caritas, alla presenza del Vescovo di Vallo della Lucania, Monsignor Ciro Miniero e del Direttore, Don Aniello Adinolfi, sono state espresse parole di apprezzamento e gratitudine per la solidarietà manifestata, ancora una volta, dalla Guardia di Finanza, la cui azione si estende anche oltre le ordinarie attività di contrasto agli illeciti economico-finanziari, per perseguire più ampi fini sociali.

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