Punti nascita Polla, Sapri e Vallo: mozione della Provincia. Proposta un’unica struttura complessa con rotazione del personale

Votata all’unanimità dal Consiglio Provinciale la mozione del consigliere provinciale Carmelo Stanziola nella quale si chiede alla Regione Campania di chiedere per i punti nascita di Polla, Sapri e Vallo della Lucania una deroga al Decreto Balduzzi che prevede la chiusura delle Unità Operative se non viene raggiunta la quota 400 parti all’anno. Quindi la mozione, votata all’unanimità,  invita la  Regione Campania a chiedere al  Governo Nazionale, per il tramite del Ministero della Salute, di prorogare, come per gli anni trascorsi anche per l’anno 2023 il Decreto “Balduzzi” che riguarda il riconoscimento dei punti nascita in particolare per gli Ospedali di Sapri, Vallo della Lucania e Polla. La mozione, oltre a chiedere una deroga relativa al tetto delle 400 nascite all’anno, inoltre, richiede, nel contempo di “valutare eventualmente anche un’organizzazione che preveda, in capo al Dipartimento di Ostetricia/Ginecologia, un’unica struttura con turnazione del personale in servizio e strumentazione tecnica già a diposizione dei presidi ospedalieri succitati, così come risulterebbe funzionale in altre aziende sanitarie locali”.   La novità, quindi,  riguarda la turnazione del personale sanitario nei presidi ospedalieri, con l’individuazione di un’unica struttura complessa. “Perché il concetto, rimarca Stanziola, è che ritengo più giusto che si sposti il personale sanitario e non i cittadini per usufruire di un servizio”.

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