Ospedale di Polla: 6 nati in 24 ore. Sempre più vicina la soglia dei 400 parti
Sono sei i bambini nati nelle ultime 24 ore all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Tre maschietti e tre femminucce: stanno tutti bene insieme alle loro mamme assistite dal personale sanitario dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal Primario Francesco De Laurentis. I bebè sono curati dal personale del reparto di Pediatria guidato dal Primario Teodoro Stoduto. Il Punto nascita di Polla, ive con angoscia, ormai da diverso tempo, gli ultimi giorni dell’anno per la minaccia della paventata chiusura a causa del tetto delle 400 nascite previste dal Decreto Balduzzi. Ma l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia segna un trend di crescita dei parti ormai da tempo. I bimbi nati dall’inizio del 2022 sono infatti 370, si sfiora quindi di poco la soglia delle 400 nascite, considerando una serie di fattori: il “Luigi Curto” è una struttura ospedaliera situata in un’area interna, che non ha i numeri e l’utenza degli ospedali dei grandi centri urbani, ma che ha comunque la capacità di attrarre utenza dall’intera provincia di Salerno e di Potenza, il reparto ha in forza 6 medici, ne servirebbero 8. In turno, solitamente, sono in servizio solo due medici (a causa della carenza del personale) che potrebbero garantire solo le urgenze, ed invece non sono mai stati interrotti gli interventi programmati e le visite ambulatoriali. Ed ancora, a testimonianza dell’importanza di avere un reparto come quello di ostetricia e ginecologia ben funzionante ed un punto nascita attivo all’ospedale di Polla c’è il dato relativo alle vite salvate a diversi bambini e bambine insieme alle loro mamme: la mortalità, fortunatamente, è pari a zero. Da più parti viene chiesta una nuova deroga non solo per il punto nascita di Polla ma anche per quelli di Sapri e Vallo della Lucania.
