Ancora una volta, una convenzione “tiene in vita” la Pediatria di Polla: continua la carenza di medici

Ancora una convenzione per “tenere in vita” il reparto di Pediatria dell’ospedale di Polla. Da ormai 4 anni il reparto di Pediatria del nosocomio pollese vive una carenza cronaca di personale medico costretti a turni estenuanti per assicurare il servizio ai piccoli pazienti del Vallo di Diano e non solo. Ogni anno, ormai, vi raccontiamo del rinnovo o proroga della convenzione  con l’azienda ospedaliera  “ San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ” per prestazioni in Pediatria e turni attivi presso l’U.O. di Pediatria/nido del P.O. “ Luigi Curto ”di Polla”.   Lo si apprende dall’albo pretorio dell’Asl di Salerno dove è pubblicato il documento in cui il Direttore Generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, autorizza la proroga della convenzione e in cui nella premesse, come ormai si ripete da anni, si legge che “la Direzione del Presidio Ospedaliero” evidenzia che “esiste una notevole carenza di Dirigenti Medici Pediatri e che presso il P.O. di Polla, la citata carenza continua a persistere, rendendo impossibile garantire la continuità dell’assistenza h/24 e ad assicurare , pertanto, le turnazioni attive di sanitari dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00 nel reparto di degenza e, altresì, le prestazioni ambulatoriali e d’urgenza”  . Il reparto di Pediatria/Nido del “Curto” di Polla è diretto dal dottore Teodoro Stoduto che ha come unico collega in forza il dottore Antonio Filpo. La proroga della convenzione permetterà per 60 ore settimanali di avere l’aiuto con consulenze e turni coperti da Dirigenti Medici in servizio al “Ruggi” di Salerno. Già lo scorso anno vi abbiamo raccontato di questa paradossale situazione che si protrae all’ospedale di Polla, seppure la carenza di Pediatri riguarda tanti altre strutture campane, e sempre in quell’occasione vi abbiamo raccontato come anche i sindacati già nel 2019, quindi ben 4 anni fa, avevano chiesto alla direzione strategica  “di adottare provvedimenti risolutivi in materia di reclutamento del personale medico tramite procedure concorsuali finalizzate alla copertura dei posti disponibili nell’organico del nosocomio pollese anche  attingendo in via d’urgenza alle graduatorie approvate da altre aziende ospedaliere”.  Tutto è rimasto uguale e non sembra ci siano grandi margini di cambiamento. Già lo scorso anno, ancora una volta,  speravamo di essere smentiti, continuiamo a sperarlo, ma a quanto sembra le speranze sono sempre più vane.

 

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