Benedetta De Luca, giurista ed influencer di Sala Consilina al fianco delle donne iraniane
Da mesi ormai, che piazze e strade di tutto l’Iran vengono occupate da ragazzi e donne che protestano contro il loro regime. In Iran è rinato un sentimento patriottico che mancava da molti anni nel paese. Tanti gli uomini, le donne e giovani che vogliono tutti una cosa sola: “superare i codici valoriali imposti dalla repubblica islamica”. Protagoniste di questa ribellione sono soprattutto le donne, stanche di non essere ascoltate, di essere sottomesse e di non essere libere. Vogliono che qualcosa cambi: aspirano a una vera e propria rivoluzione culturale.
E’ iniziato tutto qualche mese fa quando una giovane Iraniana, Masha Amini, è deceduta in ospedale a causa di un’emorragia cerebrale causata, secondo testimoni oculari, dalle violenze subite dalla polizia locale. Masha aveva violato il codice d’abbigliamento islamico: una ciocca dei suoi capelli fuoriusciva dal velo, obbligatorio dal 1983. Le donne iraniane, infatti, non sono libere di indossare quello che desiderano e di esprimere la propria personalità. Pena: la morte. A sposare la causa delle donne in Iran è anche Benedetta De Luca, giurista ed influencer originaria di Sala Consilina che da sempre rappresenta un punto di riferimento per le fasce deboli, impegnata nella lotta contro le barriere architettoniche, la modella salese, nonostante le circa 20 operazioni subite è ancora in sedia a rotelle, ma ciò non le ha precluso di essere una paladina della felicità e femminilità.