Il reparto di Neurologia del “Curto” presto rimarrà senza dirigente medico. L’appello della Fials: “Salvaguardiamo un’eccellenza”

“Il reparto di Neurologia dell’ospedale di Polla è da tanti anni il punto di riferimento assistenziale sanitario di migliaia di persone. Infatti, offre assistenza in regime di ricovero e di prestazioni ambulatoriali e i numeri dei pazienti sono di degno rispetto. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro scrupoloso del dirigente medico dell’Unità operativa in questione, la dottoressa Consiglia Forziati ed al gruppo di lavoro del comparto  afferente. Tuttavia, per sopraggiunti limiti di età, presto la dottoressa Forziati sarà in età di pensione ed ancora oggi nessun arrivo di altro medico è stato programmato”. E’ quanto denuncia in una nota inviata ai vertici dell’Asl, Enzo Garone, segretario aziendale della Fials a Polla, in una lettera inviata ai vertici dell’Asl Salerno.
Una vicenda su cui la Fials Salerno intende fare chiarezza. “Questo appare davvero incredibile se si considera il grosso rischio di rimanere senza dirigente medico e senza che si sia programmato l’arrivo di altre risorse umane”, ha detto Enzo Garone.  “Eppure il presidio ospedaliero del “Curto” si trova a ridosso di un’altra regione e si trova anche distante da altri ospedali, costringendo, in sua probabile mancanza, di rivolgersi altrove o magari anche lontano dalla Campania. Il metodo di arruolamento potrebbe anche essere quello di accettare unità per attività libero-professionale intramuraria (Alpi) o assumerli tramite procedure concorsuali. Tenendo tutto ciò in considerazione ora è richiesto un intervento veloce per poter risolvere questa questione programmatica, evitando così la grande preoccupazione che stanno vivendo tutti i cittadini afferenti all’ospedale di Polla”.

 

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