Barba respinge le accuse sessiste lanciate dalla Capozzolo. “Scelte politiche e Mida è più viva che mai”

il sindaco Domenico Barba
il sindaco Domenico Barba

ì”Non prendere parte alla bagarre del circo mediatico non vuole dire non prendere posizioni ma solo rispettare il ruolo istituzionale di un sindaco”. Così il primo cittadino di Pertosa, Domenico Barba, ha voluto rispondere alle accuse dell’ex presidente della Fondazione Mida, Francescantonio d’Orilia, che lo aveva definito “un novello Ponzio Pilato”. “Le mie posizioni le ho prese nelle sedi opportune con tanto di verbali che lo certificano”. Barba ha anche risposto alle dichiarazioni di D’Orilia sulla Fondazione ritenuta da quest’ultima oramai morta. “Mida ha un futuro roseo – ha confutato il sindaco di Pertosa -. è vivissima, ma partendo dalle radici e con il territorio protagonista e fuso con esso. Si può fare solo in sintonia piena con i sindaci”. Per quanto riguarda le dimissioni della presidente Sabrina Capozzolo, ratificate lunedì nel CdA, il primo cittadino ha commentato che si tratta di errori politici della ex deputata PD. “La goccia è stata la sua decisione di nominare un ‘cooptato’ che il Cda ha bocciato. Si tratta di scelte politiche e non certo di accuse sessiste. Se qualcuno l’ha offesa nel suo essere donna va condannato fermamente ma le accuse di Sabrina Capozzolo devono essere circostanziate e non calunniose”.

 

A Capozzolo arriva intanto la solidarietà della sindaco di Padula, Michela Cimino, una delle poche guide femminile della provincia di Salerno. “Esprimo la mia totale solidarietà e vicinanza, come donna e come sindaco di Padula, a Sabrina Capozzolo, per gli attacchi sessisti e le diffamazioni ricevute. Tutto ciò conferma quanto lavoro abbiamo ancora da fare per l’affermazione di una cultura del rispetto soprattutto nelle istituzioni e nella politica, dove colpire una donna con l’utilizzo di un certo linguaggio, è la dimostrazione di un limite evidente, di un’involuzione sociale e di un’insofferenza per il raggiungimento di posizioni apicali prima riservate solo agli uomini”. Ai margini di questa vicenda occorre registrare le dimissioni da consigliera comunale di Pertosa di Anna de Mauro, tra l’altro dipendente della Fondazione Mida.

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