Morti sospette al Ruggi di Salerno gli ispettori al lavoro. Tre casi sotto la lente d’ingrandimento

Visita degli ispettori ministeriali al “Ruggi”. Dopo gli annunci del senatore salernitano di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, che l’altra settimana ha inoltrato al dicastero un’ampia e dettagliata documentazione, non prima di una
interrogazione parlamentare, il ministro alla Sanità Schillaci ha inviato i propri funzionari per far luce sulle ultime morti sospette e sulle segnalazioni degli stessi operatori sanitari in merito condizioni organizzative. La notizia è riportata dal Mattino di Salerno. Al vaglio le cartelle cliniche relative al decesso di pazienti, oltre a diversi incontri e audizioni. Gli ispettori si concentrati sulla documentazione relativa al decesso di un neonato, avvenuto poco le dimissioni dal reparto di pediatria, quello di un uomo di 68 anni, colto da infarto durante la Tac, dopo aver atteso diverse ore al pronto soccorso, e la morte di un neonato venuto alla luce privo di vita. I funzionari ministeriali rimarranno anche oggi, continuando il lavoro con incontri e audizioni. Il senatore aveva scritto al ministro della Salute Schillaci dopo alcune morti sospette.

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